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29 settembre, 2006

La Bibliografia

di Andrea Marino

Stimolato dall'Herr Direktor in sede di redazione, dopo una riflessione in sede privata (avere molte sedi è garanzia di professionalità) vorrei proporre a tutti i lettori del nostro oroscopo e non solo un invito alla lettura.Con il pe_Rizoma si viaggia bene, e non c'è nemmeno bisogno di lavarlo, tanto è un filino. La tiratura ha ormai raggiunto le trecento copie e siamo quasi pronti per il grande passo: uscire dalla facoltà di Lettere e Filosofia e gettarci sul mercato grosso. Di pescetti di paranza ce ne siamo fatti una panza, è ora di osare. La versione on-line si destreggia nella leggiadra usabilità facile e quasi offensivamente puerile di esto blogghe. Dove per inserire un commento devi prima andare su un equivoco (?)permalink, sempre che il cannocchiale(??) abbia avuto la bontà di farti aprire la pagina..Dei malanni miei alle prese con articoli che cambiano carattere solo per metà avrete già fatto esperienza..sic..Anyway, vengo a sapere su non ricordo bene quale giornale, probabilmente repubblica, ma forse anche linus [da qui in poi è ufficialmente abolita la maiscola], che l'idea di un fantastico giornale on-line non è venuta solo a noi. e fin qui, nulla di sorprendente. il bello che questo giornale, che dà spazio ai giovani autori, permette lo scambio di opiniòni tra giòvani e meno giòvani d'oggi, facilita le relazioni interpresonali ed aiuta la digestione, insomma questo sito troppo spiciale che proprio più bellissimo non si può, è una fantastica iniziativa del sempre eccellentissimo umbertoneco. mai pago di sapere, amante dei sughi cosparsi, è entrato anche nel modo digitale, per di più da diversi anni. e dato che come è noto 'se è pensabile eco ne ha scritto un libro, ed è probabilmente il più rilevante sull'argomento', non ci resta che rassegnarci ad essere soltanto il secondo punto di riferimento dei giovani (e meno giovani) semiotici (e meno semiotici) italiani (e meno italiani).il sito comunque ancora non sono riuscito a vederlo, ne ho rimosso (freudianamente?) il nome, forse per non dovermi confrontare.. nonostante la mia ricerca accurata su internet (alla ricerca: 'pippo franco va mare' il computer non mi ha risposto: forse cercavi il blogghe di umberto eco?) non sono riuscito a rintracciarlo, se qualcuno se avesse notizie, può cliccare il (?)link..tornando allo scopo iniziale: per la lettura non è che sia rimasto molto tempo.sicuramente di questo corso di laurea ha molto risentito la coltivazione di interessi e letture spensierate. ho matasse di fumetti intrapresi e lasciati a metà e montoni di libri comprati e conservati per far felice il prossimo facismo che verrà. insomma di libri ne compriamo, tanti, quasi tutti i giorni, pieni di voglia di scoprire, l'ardua sfida è ancora a venire.consiglierei comunque, il cervellotico più amato dalle italiane: Gilles Deleuze in tutte le sue forme, dato che riesce a dire cose interessanti sulla filosofia, sul cinema, sul sesso, sulla rivoluzione e su tutte queste parole mischiate nell'ordine che preferite.uno per tutti: l'immagine-movimento, magari sarà scalzato appena avrò letto il sequel.. anche se in genere 'il due' lascia sempre a desiderare, in fondo è lo stesso regista, stesso sceneggiatore..per oggi è tutto,spassiba,andreapse Platone disse a Socrate: tisbàllimai? e lui: si 'un ballo, mai

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