Seminari alla Scuola Superiore di Studi Umanistici

Forse dovrei soprassedere sul fatto che chiamarla Scuola Superiore è un po' sfacciato oltre che contrario ai principi si una sana elevazione a minore. Perché, se è superiore, vogliamo chiarezza: superiore a chi? in che cosa? e soprattutto di quanto?

distrutto da questi interrogativi, mi rallegro del fatto che sul sito di discipline semiotiche OFFICIAL non c'è alcun chiaro riferimento a questo ciclo di seminari per dottorandi ma aperto ai giovani studenti di semiotica. e probabilmente non c'è nemmeno riferimenti oscuri.

dunque colmo questa lacuna con questo programma, peraltro già in parte modificato, tratto dal sito non official di discipline semiotiche:

Venerdì 27 Aprile:
Seminario di Semiotica Interpretativa
Verso una logica della cultura: semiotica e scienze sociali. Scuola Superiore di Studi Umanistici, Via Marsala 26, ore 16:00

Giovedì 10 Maggio: Francois Rastier Objet et performances. L'objectivation critique dans le sciences de la culture - Pierluigi Basso Semiotica della cultura e mediatizzazione

Giovedì 17 Maggio: Paolo Fabbri Errori (tragici) di traduzione: per una semiotica del qui pro quo - Claudio Paolucci Confini, limiti e linee di fuga: per una semiotica intepretetativa della cultura

Giovedì 24 Maggio: Maria Pia Pozzato Svolta sociosemiotica? Riflessioni attorno ad alcuni nuovi luoghi comuni della semiotica - Franciscu Sedda Fondazioni semiotiche e traduzioni imperfette. Note sulla semiotica della cultura

Martedì 29 Maggio: Ugo Volli Ambiente, valore, regola: la piega - Umberto Eco La cultura come dispositivo filtrant



in effetti i primi tre incontri sono già passati ed hanno visto fare da relatori Rastier la seconda volta e Basso la terza. per cui ce n'è ancora a volontà. il tema del giorno, vi sarete accorti, può variare ma giorno e ora dovrebbero essere giusti.

una menzione alle proteste sul fatto Rastier parlasse in francese, bhè, per chi non se ne fosse accorto, Rastier è francese e pace ai non francofoni.

accorrete al seminario, non troppo numerosi ché altrimenti non ci stiamo tutti, ma certamente volenterosi. un'uggia sola rimane per quei ragazzi sprofondati nelle poltrone che non hanno il tempo, né sono invitati a esprimere domande, idee, opinioni. siamo sicuri che in questo caso ancora di seminario si tratti?

per il resto ve lo consiglio, personalità semiotiche immerse nella Bologna antica.
numerosi i ristoranti nei dintorni.
non portate cani.