L'Eco dei Nomoteti!

L'Eco dei Nomoteti!

cittadini, l'associazione progetti editoriali rizoma è nata, lo sapete
no?
per chi fosse ancora sprovvisto di questa verità, consultare apposito
post su blog.
ora, compagni, c'è da scegliere il dominio del sito internet
dell'associazione suddetta
queste sono le propose fino ad ora sul tavolo, del soggiorno

www.rizomaproject.it
www.rizoma.eu (punto che??)
www.rizoma.pe
www.progetto.rizoma.it
www.progettieditorialirizoma.it (lunghetto?)

oppure il fantastico
www.respubica.it, che straordinariamente è libero.

fateci sapere, il dado è tratto, l'ora è drammatica, lo giuro sui miei
figli, rio bò, mi viene l'orticaria, paraponzi ponzi pò.

ps
rizoma.eu parte svantaggiato perché il sistema già sa che non vale. vedi sopra che non lo riconosce.
è giusto che anche gli utenti contribuiscano alla scelta del DOMINIO. questa è democrazia. questo è rizoma. fondiamo lo spazio, la carta è liscia, e biancaneve sotto i nani (striati) etc.. etc..

alfin è nato

Progetti Editoriali Rizoma.
Sentite che nome altisonante.
Ma conviene che cominci come si compete, ovvero dal principio.

Molti, tanti, qualcuno insomma, in questi in fondo quasi tre anni di vita del pe_Rizoma, ci ha chiesto almeno una volta di sfuggita dove stavamo dirigendoci, almeno nei piani.

Beh, facile: in genere rispondevamo "la semiosi è illimitata", e finiva lì. Così, omnicomprensiva.
D'altronde il problema non si poneva, perché pe_Rizoma era fondamentalmente concepito come una specie di fonderia della semiosi, dove ognuno dava sfogo alla propria voglia di rizoma: collegamenti, giochi letterari, meta-posta, meta-comunicazione, il meta spacca di brutto, tutti ne hanno voglia.

Ma ora, a distanza di due anni... niente, non cambia niente. Ormai ci siamo resi conto che il bello di pe_Rizoma in fondo è che, essendo rizoma ognuno può entrare, tagliarlo, dargli la forma che vuole, e poi con il numero successivo si ricomincia.

Per permettere ciò anche al di fuori dell'università, e dal virtuale del web, oggi 19 giugno, ta-dah, è nata l'Associazione culturale "Progetti Editoriali Rizoma", con l'intento di promuovere e divulgare analisi semiotiche, filosofiche, artistiche e giornalistiche sulla società in cui viviamo.
Auguri, battesimo, brindisi.
Ai primi movimenti di questa nuova creatura, giurin giurello, sarete i primi ad essere informati.

il pe_Rizoma

Semiotici che sbagliano

Avremmo dovuto aspettarcelo. Potevamo prevederlo, e fare qualcosa quando ancora si poteva. Invece, bel bello e indisturbato, il nostro vicedirettore Simone Arminio ha pubblicato un libello, in buon cinquanta e cinquanta con Dario Coriale, autore dei "verba mutanda" di ultima pagina e di alcuni articoli musicali.

Scoperto il fattaccio, il direttore si è incazzato a bestia. Voleva licenziarli in tronco. Poi nella sua immensa magnanimità ha deciso di perdonarli, sostenendo che in fondo si tratta solo di "semiotici che sbagliano".

Ora, non paghi, i due hanno deciso di presentare il libro a Bologna, presso la Libreria MODO info shop di via Mascarella 24b che impudentemente ha deciso di fiancheggiarli.

Ragion per cui, a questo punto non ci resta che andare a sentire come giustificheranno le loro azioni davanti al popolo sovrano.

Per cui, riassumiamo: Simone Arminio e Dario Coriale hanno scritto un 'romanzo di racconti' (bah.) , lo presentano giovedì 5 giugno alle 21:30 a Bologna in questa libreria di via Mascarella 24b. Pare ci saranno insieme agli autori anche, nell'ordine: un sedicente scrittore "senior" di nome Gianluca Morozzi (potrete ricordarvi di lui per romanzoni troppo esagerati - e qui non c'è ironia - come "Blackout" e "l'Emilia o la dura legge della musica"), due sedicenti e giovani attori che vanno in giro sotto il nome generico di "Anonima Artisti" e poi la navigata band Il Parto delle Nuvole Pesanti, che inspiegabilmente ha deciso di suggellare il tutto con un paio di brani.

Per chi davvero volesse saperne di più (siccome "de gustibus" etcetra etcetera) pare ci siano già in giro un sito internet (www.nesantineeroi.it) e un'informativa sullo spazio web della libreria (www.modoinfoshop.com).

Le correzioni

Torno su queste pagine dopo un bel po' di tempo con un appunto che più che su un blog sarebbe dovuto finire su un tumblr, o su una gigantografia nel cortile del nostro bel dipartimento.

Ho scritto la tesina di ergonomia, ho deciso di parlare del sito del nostro corso di laurea.
Ho perso un sacco di tempo nella seconda stesura, a cancellare e sostituire espressioni come: "distratto copia e incolla" "naif" "discutibile" "indisponente" "superficiale" "sconcertante".

E siccome da lì le ho tolte, le ho messe qui.
Ché qualcuno in qualche modo lo deve sapere.