La semiotica è vasta, impossibile coprirla tutta. Forum di attualità, cultura e innovazione degli studenti di Discipline Semiotiche, Bologna. IL PE_RIZOMA è UNA RIVISTA GRATUITA! MAIL: pe_rizoma@yahoo.it

26 novembre, 2007

MIT Lecture Browser

Un post dal nostro inviato speciale nelle Americhe statunitensi.
Dalle Americhe bloccano l'acceso pe_rizoma, chiaramente ci temono.

pjr scrive:

E ora un post completamente diverso. Dal Massachussets Institute of Technology di Boston ecco a voi una fantastica novità. Un motore di ricerca testuale che permette di trovare le parole chiave di documenti audio e video, come le oltre 200 lecture dell'MIT registrate al link in sovraimpressione. Una svolta enorme, se ci pensate. Avere i video di un discorso o di una lezione è utile, ma lo è molto di più se si può trovare al volo il passaggio che si cerca.
I risultati cercando "semiotic" sono pari a zero, cercando "semantic" sono tre, ma più che altro sul semantic web (il terzo però è di Bill Gates, ammesso che la cosa possa renderci orgogliosi).

Parlando di semiotica e USA, il vostro corrispondente da New York può garantirvi che qui di semiotica ce n'è pochissima. E' stato da poco inaugurato il nuovo grattacielo del New York Times che sembra sia il primo edificio al mondo semantic-free, privo di alcuna semiotica all'interno. Persino l'intervento di Umberto Eco alla Public Library di qualche giorno fa (quella con le statue dei leoni di Ghostbusters sulla scalinata) è stata con poca semiotica. La discussione verteva su un libello che qui sta andando molto di moda, di un francese, che spiega "Come parlare di libri mai letti". I biglietti per l'ingresso erano esauriti, ma mi è stato riferito che di semiotica nessuno ne ha vista. Forse che la semiotica, terrorizzata, abbia comprato lei stessa tutti i biglietti?

1 commento:

Andrea Marino ha detto...

hai visto che adesso hanno fatto anche askwiki?
dovrebbe essere un motore di ricerca semantico, in grado di riconoscere le domande e rispondere a tono.
il fatto è superosannato nella rete dai vari siti che fanno finta di capirne di 'cose semantiche'.
in realtà si osanna l'idea (fantastica) di un motore di ricerca del genere, cui poter fare domande.
a provare il rivoluzionario metodo si scopre che il coso prende comunque le parole chiave della tua domanda e si basa solo su quelle, fregandosene di sintagmi, composizionalità e altre inutili facezie.
però puoi mettere il punto interrogativo alla fine!