vorrei riprendere un tema introdotto nel post scorso, e di recente posto all'attenzione di tutta la bella gente comunicativa.
il vaffanculo. oltre al richiamo al V-day lanciato da beppe grillo per l'8 settembre, che è una cosa sacrosanta... (?) l'accostamento mi attizza...
c'è una sentenza un po' originale della cassazione che cambiaerà (letto cambiaerà) il nostro modo di insultarci.
fino a nemmeno una settimana fa se volevi essere proprio verbalmente violento con qualcuno lo mandavi a fanculo e almeno un risultato lo avevi ottenuto, un po' di acrimonia la avevi spasa al sole e tutto sommato dopo ti sentivi pure mejo.
la corte della cassazione invece adesso ha deciso che il vaffanculo non è più un insulto ma è qualcosa di più simile a un 'lasciami stare' (da pronunciare allungando particolarmente il 'sci', e facendo ruotare uno dei due piedi sulla punta mentre si guarda distrattamente per terra. se riuscite anche a scondizolare è perfetto)
niente più insulto.. povero beppe grillo che, io presumo, ai parlamentari italiani non vorrebbe dire solo 'lasciami stare'....
ma i coglioni non sono insulti, e li abbiamo sdoganati, i vaffanculo non ledono dignità, e li abbiamo sdoganati, manca solo che lo sputo in faccia in realtà è un segno di affetto: cò sto caldo chi è che ti cede liquidi à gratìs... (vedi i fremen di dune)
tullio de mauro si è mostrato un po' perplesso alla notizia dello sdoganamento del vaffanculo: proponendo di andarne a dirigere uno verso uno dei giudici della cassazione che hanno dato la sentenza un po' originale e vedere che succede.... sono certo che il giudice vi 'lascerebbe stare'...
ormai è diventato difficile anche insultare qualcuno, i giudici si danno ad un pragmatismo lassista. tutta l'interpretazione del mondo non mi convince se non riusciamo nemmeno a far capire a qualcuno quando gli vogliamo proprio malemale.
o almeno quando tutto è ritrattabile, in nome di usi consuetudinari che sviliscono i significati.
la bella violenza di un insulto sempiterno è annacquata in questa ricerca di giustificazione a tutti i costi: nulla è grave e nessuno è responsabile, nemmeno di un insulto-
se tutti lo dicono o tutti lo fanno allora non significa più niente.....
e se provi a dire che in realtà tu volevi proprio mandarlo a fanculo a quello, magari ti dicono che questo è giustizialismo: i significati pieni, dalle conseguenze effettive sono lo spauracchio di questi che fuggono davanti ad ogni necessità.
il permessivismo giocondo, la ritrattabilità facile, la negabilità di tutto e di tutti.
scusate se voglio a tutti i costi rivendicare il mio diritto, e spero capacità, di essere volgare ma questo lassismo è Stronzità.
se nemmeno più gli insulti sono 'BRUTTO', vorrà dire che finiremo a offenderci per un fiore regalato.
La semiotica è vasta, impossibile coprirla tutta. Forum di attualità, cultura e innovazione degli studenti di Discipline Semiotiche, Bologna. IL PE_RIZOMA è UNA RIVISTA GRATUITA! MAIL: pe_rizoma@yahoo.it
19 luglio, 2007
Vaffanculi belli e brutti
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6 commenti:
...ma vaffanculo va...
....hai ruotato il piede?
...hai unito le falangi?
andate AFFANCULO!
fatto.
fatto.
in effetti in un'epoca di libertinismi e revival forse augurare pratiche sessuali fuori dall'ordinario non rappresenta più un grave insulto; potrebbe essere un complimento per la pregevole capacità di porsi al fuori dell'atto consuetudinario. forse dovremmo invece rispolverare insulti più difficilmente conciliabili con i gusti della gran parte della popolazione, abitudini meno condisivibili, potremmo passare ad un bel: 'ma vattela a piglià' nel culo'.
a oxford lo hanno capito da tempo.
si! tutti nei culi!
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