La semiotica è vasta, impossibile coprirla tutta. Forum di attualità, cultura e innovazione degli studenti di Discipline Semiotiche, Bologna. IL PE_RIZOMA è UNA RIVISTA GRATUITA! MAIL: pe_rizoma@yahoo.it

30 novembre, 2006

A, B, C...Deleuze. Parte 2

Martedì 5 dicembre, alle ore 16:30 in Aula 2 a Via Zamboni 38 (Bologna) continua il ciclo di seminari autogestiti sull'"Abecedario di Gilles Deleuze", edito dalla DeriveApprodi.

Programma del II incontro:

Martedì 5 dicembre
Desiderio di concatenamenti. Antiedipo e produttività dell'inconscio.

Proiezione delle voci: D comme Desìr.
Interverrà:
Prof. Claudio Paolucci, Dip. di Comunicazione dell'Università di Bologna.

A seguire aperitivo sociale di Scia (Sportello di Conricerca per l'Inchiesta e l'Autoformazione).

Collettivo C38 (Lettere e Filosofia).

SCIA è attivo il martedì alle 17 @ Aula occupata EsPRésS
C38 (collettivo di lettere e filosofia) si riunisce il mercoledì alle 16 nell'Aula Studenti in Via Zamboni 38

13 novembre, 2006

I pe_Rizomi on-line

ecco i link ai numeri arretrati di perizoma:
numero I http://www.arnonechiara.info/perizoma/perizoma_1_stampa.pdf
spazio gentilmente offerto dalla studio di grafica di Arnone Chiara
numero II http://www.arealocale.com/images/simone/perizoma_2%20stampa.pdf
spazio generosamente offerto dal giornale Area Locale (anche on-line), che vanta numerosi e competenti giornalisti
numero III http://www.arnonechiara.info/perizoma/perizoma_III.pdf
ancora la nostra grafica preferita, quella che ha anche rifatto testata, Chiara Arnone, ancora gracias
il numero zero è già un pezzo da collezione da pagare a caro prezzo con una mail a pe_riZoma, per il caro prezzi rivolgersi altrove che pure noi abbiamo i nostri problemi

La Finanziaria è già fatta












Quello sulla sinistra è Prodi, che cerca di far approvare la finanziaria con una Botta di Culo, quello a destra è D'Alema con il programma dell'Unione. Allora serve a qualcosa.

12 novembre, 2006

ISTINTI MONARCHICI

cari compagni, amici, attanti,
in un frizzante pomeriggio di metà novembre mi ritrovo sul mio letto in compagnia della nostra responsabile posta del cuore a vivere un esperienza tanto intensa, quanto dolcissima.
Alle 14,55 la Raiola suona al mio campanello con il suo solito abbigliamento befanesco, pronta a incitare i suoi ciccini privi del loro uomo simbolo (compagno Lucarelli).
Entra in casa senza salutarmi, lasciando sulla mia scrivania la quota di partecipazione all'evento. Le faccio trovare la mia camera addobbata di rossazzurro e tra sguardi diffidenti delle nostre pupille comincia la maratona che ci porterà a un finale estremamente estenuante. Il silenzio è agghiacciante, nessuno apre bocca, dopo qualche minuto però stranamente dalle mie labbra viene fuori un qualcosa di blasfemo.
I minuti passano e apparte qualche strano gemito del dir sit e qualche esternazione della nostra resp pdc, tutto tranquillo.
Dopo 35 minuti di pacifica convivenza un pisano scalda l'ambiente e all'imprecazione del tutto leggiadra (il budello della tu mamma) si accompagna l'urlo sconsiderato del figlio dell'Etna. Quando la prima parte del cordiale incontro volge al termine, due esemplari del continente nero uno in positivo e uno in negativo fanno sobbalzare il popolo rosso da una parte e fanno bestemmiare il vulcanico rappresentante dell'isola più grande del mediteranneo.
E' giunta l'ora di un caffè tranquillizzante, i nostri si scrutano evitando sguardi troppo profondi (nessuno dei due vuol far trasparire le proprie emozioni) e sono pronti a ricominciare.
Si riparte! ognuno occupa il proprio spazio, un terzo intruso assiste alle prime battute, ma al suo abbandono direttamente dal Brasile un intrusione letale fa esplodere la maremma buhaiola, in poco più di sessanta secondi, però, si passa dalla terra di Lula alla Calabrolandia di Loiero. Un calabroleso tutto d'un pezzo (Fabiuccio Caserta da Melito di Porto Salvo) rimette tutto apposto e le sue dolcissime lacrime fanno esplodere il focosissimo dir sit che attenta alla masciella della Raiola.
A questo punto cominciano i fuochi d'artificio: avanti-indietro, scatto-controscatto, urlo e contro-urlo. Siamo quasi alla fine, la tensione sale, l'atmosfera si fa incandescente e il respiro diventa sempre più pesante. Le lanciette dell'orologio si avvicinano al 90 che a Napoli è la paura, ma in Sicilia è l'eruzione e allora un qualcosa di monarchico illumina il tramonto novembrino della camera del dirsit, re Giorgiooooo-re Giorgiooooo- re Giorgiooooo!!!!!!!! è l'urlo che si ode dal quinto piano di via Ettore Bidone n°4. Esplode il vecchio Cibali, s'infiamma il sangue siculo del figlio del vulcano e anche lui, il muncibè rumoreggia. Abbiamo tutti un pò più il sangue blu, il nuovo re di Catania è lui, mi sento anch'io un pò più monarchico, anzi voglio proprio il referendum, via Napolitano dentro sua maestà Giorgio Corona. La resp pdc è tramortita prende il resto della quota di partecipazione e fugge- il solito popolo della sinistra- il dirsit è in estasi bacia e abbraccia i resti della raiola e si precipita a scrivervi queste parole.
Esausto e completamente fiacco mi viene da gridare VOGLIO LA MONARCHIA!

A, B, C...Deleuze Linee di fuga dei saperi

Martedì 14 novembre,
alle ore 16:30 in Aula 2 a Via Zamboni 38 (Bologna) inizia il ciclo di seminari autogestiti sull'"Abecedario di Gilles Deleuze", edito dalla DeriveApprodi.

Programma del I incontro: Martedì 14 novembre L'assiomatica del capitalismo globale e i flussi decodificati delle minoranze. Proiezione delle voci: B comme Boisson; G comme Gauche Interverrà: Prof. Federico Montanari, Dip. di Comunicazione dell'Università di Bologna. A seguire aperitivo sociale per lanciare lo sciopero generale del 17 novembre e per presentare SCIA (Sportello di Conricerca per l'Inchiesta e l'Autoformazione).

Collettivo C38 (Lettere e Filosofia). SCIA è attivo il martedì alle 17 @ Aula occupata EsPRésS C38 (collettivo di lettere e filosofia) si riunisce il mercoledì alle 16 nell'Aula Studenti in Via Zamboni 38